L’atleta azzurro, al rientro da un infortunio, sarà impegnato nella Festa dell’endurance che nel weekend assegna i titoli italiani assoluti e di categoria nel mezzofondo e nella marcia: correrà i 1500
Treviso, 16 ottobre 2020 – Riccardo Tamassia si lancia nella mischia: c’è anche lui tra gli 848 atleti che nel weekend, a Modena, andranno a caccia dei titoli italiani assoluti e di categoria nel mezzofondo e nella marcia.
La Festa dell’endurance rappresenta una novità assoluta, ideata dalla Fidal nei giorni difficili del lockdown, e per Tamassia segna il ritorno in gara dopo un’assenza che, in pratica, dura dalle indoor di febbraio, con l’unica eccezione di un 400 corso, proprio a Modena, all’inizio di luglio.
La stagione dell’atletica, complicata dal Covid, è stata doppiamente difficile per il mezzofondista di Trevisatletica che ha dovuto rinviare il rientro all’autunno in seguito ad un infortunio al tendine d’Achille. Avrebbe dovuto gareggiare domenica scorsa a Vittorio Veneto, nella 2^ giornata dei campionati regionali assoluti, ma il maltempo ha causato l’annullamento della manifestazione e così Riccardo ha fatto rotta direttamente sui 1500 della gara tricolore.
Nel 2019, alla prima stagione con la maglia di Trevisatletica, Tamassia è giunto quarto nei 1500 agli Assoluti indoor di Ancona e ha ottenuto lo stesso piazzamento negli 800 della rassegna tricolore estiva di Bressanone. Ma la perla della sua annata è stato il debutto in azzurro agli European Games di Minsk, dove ha contribuito al bronzo vinto dalla staffetta italiana.
Il 2 agosto del 2019, a Orvieto, ha corso i 1500 in 3’43”60, migliorando un record personale che resisteva dal 2014. Riccardo riparte idealmente da lì, con il tifo di tutta Trevisatletica che si accinge ad archiviare un’altra stagione da incorniciare.
Pensate: nell’arco di 50 giorni, dagli Assoluti di Padova di fine agosto alla Festa dell’endurance, passando per i campionati italiani allievi (Rieti), juniores e promesse (Grosseto) e cadetti (Forlì), Trevisatletica ha portato ben 16 atleti a gareggiare sui palcoscenici tricolori. Stagione complicata sì, ma comunque felice. Molto felice.