Il quattrocentista corre in un sensazionale 50”27 ed è terzo ai campionati italiani allievi di Rieti. In finale anche il pesista Antonio Maset. Poker di titoli, con Mattia Brunello e Samantha Zago, ai campionati veneti assoluti e promesse di San Biagio di Callalta
Treviso, 14 settembre 2020 – Gli americani l’hanno definito “il giro che uccide”. Ma i 400 metri possono anche diventare il giro che esalta. A Leonardo Buso è successo proprio così: arrivato ai campionati italiani allievi di Rieti con un record personale di 50”65 (San Biagio di Callalta, 12 luglio), il 17enne di Dosson si è per migliorato per due volte tra batteria e finale, conquistando un sensazionale bronzo tricolore.
Ex rugbista, allenato da Rolando Zuccon, Buso ha corso la batteria dei 400 in 50”35, terzo tempo degli ammessi alla finale. Poi, a distanza di 24 ore, nella lotta per le medaglie, non si è smarrito, limando altri 8/100 al record personale.
Il verdetto finale, 50”27, significa per Buso il terzo posto tricolore, la prima medaglia a livello nazionale di una carriera che promette tantissimo. Prossimo step, l’assalto al muro dei 50”. Ma senza esasperazioni. In fondo, a Rieti, Leonardo partiva dal nono tempo di accredito: una piccola montagna da scalare che il velocista di Trevisatletica ha affrontato con la sicurezza di un veterano.
A Rieti applausi anche per Antonio Maset, entrato nella finale del peso. Il promettente 17enne, seguito da Luciano Boidi, ha superato la qualificazione lanciando a 14.76, seconda misura della carriera dopo il recente primato personale di 15.45, ed è giunto 11° in finale con 14.17. Anche nel suo caso, la gara tricolore ha certificato un progresso di rendimento che in questa stagione, pur condizionata dall’emergenza sanitaria, è stato prepotente.
Il weekend di gare ha offerto a Trevisatletica anche un bellissimo poker di titoli nella prima giornata dei campionati veneti assoluti e promesse, disputata a San Biagio di Callalta (la seconda sarà il 3 ottobre a Vittorio Veneto). Sul gradino più alto del podio, due atleti che hanno fatto doppietta, aggiudicandosi sia il titolo regionale assoluto che quello promesse.
Il non ancora ventenne Mattia Brunello si è imposto nel triplo con 14.32 (vento +1.2), prestazione che vale il primato stagionale e riporta l’allievo di Roberto Vanin su misure non lontane da quelle realizzate nel 2018, prima di subire un infortunio che l’ha tenuto lontano dalle gare per l’annata successiva.
La 21enne quattrocentista Samantha Zago ha svolto un ottimo esercizio di velocità, vincendo i 200 in 24”68 (-0.1), record personale migliorato di 66/100. Dopo il 55”04 realizzato il 1° agosto nei 400, l’atleta allenata da Mauro Franzero promette di essere protagonista anche il prossimo weekend ai Tricolori promesse di Grosseto.